Veicoli commerciali
Chi si arrabbia così tanto…
solo perché un settore è così variegato? I veicoli commerciali sono molto più di MAN, Daimler o IVECO; molto più del traffico stradale, dei flussi di merci e degli ingorghi: per noi il termine ha un significato più ampio: essenzialmente si tratta del trasporto di persone (minibus, autobus, autobus articolati), di materiali o, più in generale, di carichi.
La storia dei veicoli commerciali inizia con l’invenzione della ruota intorno al 5000 a.C. La produzione di carri e carrozze nel corso dei millenni rappresenta, come storia dell’artigianato dei veicoli commerciali, un presupposto fondamentale per l’invenzione dei veicoli commerciali a motore. Il loro sviluppo storico dall’invenzione degli autobus e degli autocarri è variegato e mutevole.
Un veicolo commerciale o un autoveicolo commerciale è un veicolo a motore che, in base al suo tipo di costruzione e alla sua configurazione, è destinato al trasporto di persone o merci o al traino di rimorchi, ma non è un’autovettura o un motociclo, bensì, ad esempio, un autobus, un autocarro o un camion gru, ma anche – e qui torniamo al tema “alzarsi in volo” – un bagagliaio, un veicolo di traino per aerei a reazione e praticamente tutto ciò che si muove sulla pista senza motori.
Ma anche autocisterne, finitrici per asfalto, autoarticolati, trattori, veicoli dei vigili del fuoco e battipista, veicoli anfibi e quasi ogni altra applicazione un po’ più speciale che non serve al trasporto di persone, rientrano nella categoria dei veicoli commerciali, perché nella fusione (come tipico processo di produzione di componenti, grezzi o lavorati che siano) ciò che conta in primo luogo è la forma e la funzione del componente.

La gamma è ampia, ma una volta scomposti nei singoli componenti si riscontrano sistematicità ricorrenti. Componenti di motori come alloggiamenti di turbine o collettori di scarico in SiMo o Ni-Resist, parti di assali in ghisa con grafite sferoidale (EN-GJS) o ADI, ingranaggi (con superfici di scorrimento temprate a induzione o al laser), in passato realizzati principalmente in ghisa sferoidale o ghisa d’acciaio, oggi sempre più spesso in ADI, e molte altre funzioni come supporti, cappucci di protezione e molto altro ancora.